09 novembre 2009

Psicosi...


Stop per la fumatrice in vestaglia: fa paura ai vicini

Era solita uscire sulla porta di casa per fumare un paio di sigarette al calar della notte, tra una tazza di tè e un programma in televisione. Gladys Gajewski, 69 anni, di Cross Heath in Inghilterra, non avrebbe mai creduto che quell'innocua abitudine potesse rappresentare "un problema" per i suoi vicini. Eppure era proprio così: molto gentilmente, si è sentita dire che la sua "immagine nel buio, in vestaglia e camicia da notte" generava ansia nel vicinato. Con queste parole è stata invitata ad andare a fumare nel retro, o da qualsiasi altra parte in cui non arrecasse "disturbo alla comunità". La donna - hanno riferito alcuni parenti alla stampa inglese - ha reagito malissimo a queste lamentele. Dopo due anni dall'ultimo trasloco, iniziava ora ad abituarsi alla nuova casa

 Stop per la fumatrice in vestaglia: fa paura ai vicini

Articolo tratto da Repubblica.it

02 novembre 2009

Just Breathe



Si, lo so che ogni vita deve finire
E così come adesso ci sediamo insieme poi dobbiamo andare

Sono fortunato, posso contare sulle mie forze, alcuni possono contare sull’aiuto di qualcuno, altri non possono contare su nessuno

Resta con me
E respiriamo insieme

Le esperienze sono i miei peccati che non mi lasciano mai vincere
In ogni cosa, solo un altro essere umano si, non volgio soffrire, c’è tanto nel mondo
Per farmi sanguinare

Resta con me
Sei tutto quello che vedo

Ti ho detto che ho bisogno di te?
Ti ho detto che ti voglio?

Se non lo faccio adesso, sono un pazzo, vedrai
Nessuno lo sa più di me
Lo confesso

Mi domando ogni giorno
Quando guardo il tuo viso
Tutto ciò che mi hai dato
E niente di ciò che hai preso

Niente prenderesti
Ma tutto daresti

Ti ho detto che ho bisogno di te?
Ti ho detto che ti voglio?

Se non lo faccio adesso, sono un pazzo, vedrai
Nessuno lo sa più di me
Lo confesso
Niente prendi e tutto dai

Stringimi fino alla morte
Ci rivedremo nell’aldilà