24 ottobre 2007

Pubblicità progresso e critiche infondate!


Neonanto con la scritta omosex, è polemic
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La foto in primo piano di un neonato dolcemente addormentato: sul polso sinistro un nastrino con la scritta “HOMOSEXUAL”.
E’la nuova campagna choc, ma questa volta Toscani non c'entra. C'entra la Regione Toscana, che ha scelto le immagini, in accordo con il Ministero per le Pari Opportunità, per combattere contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
La foto è stata ceduta gratis ed è realizzata dalla Fondazione canadese Emergence.
"L’orientamento sessuale non è una scelta", recita lo slogan della campagna che prevede affissioni in tutta la Toscana e su alcune testate nazionali. Una campagna choc che già sta facendo discutere. E infatti numerose sono state le reazioni.
"L'Italia si adegui alla Toscana", ha commentato Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay: ''La nuova campagna è assolutamente all'avanguardia nel panorama della difesa dei diritti delle persone. Battersi contro l'omofobia per il superamento degli steccati ideologici è segno intangibile di una società più giusta, più serena e più pacifica''.
La Toscana, secondo Grillini, ''si conferma leader per i diritti di gay, lesbiche e transessuali e per la lotta alle discriminazioni, nonché‚ per le politiche inclusive della diversita'''. Un'iniziativa che secondo il parlamentare socialista andrebbe estesa a tutte le regioni: ''Farebbe davvero bene, ad esempio, alla Lombardia che ha bandito una mostra d'arte gay da Milano e ha un consigliere regionale come Prosperini che ha invitato a garrotare gli omosessuali''.
''Pur di affermare un modello alternativo di società, nel quale domina l'indeterminatezza sessuale, la Regione Toscana non esita a utilizzare un neonato in modo strumentale e ideologico'', attacca Isabella Bertolini, Vice Presidente dei Deputati di Forza Italia. ''Trovo assolutamente di cattivo gusto abusare di un infante indifeso e incapace di esprimere una volontà e un consenso compiuto, per una campagna offensiva ben oltre i limiti della decenza. L'amministrazione rossa della regione toscana, dopo la proposta di assegnare anche agli immigrati clandestini la tessera sanitaria, si segnala per un'altra decisione intrisa di un furore ideologico vergognoso e inaccettabile. "L'appoggio del Governo Prodi attraverso il patrocinio del Ministero delle Pari opportunità, rende il tutto ancora più sconcertante.
La deriva laicista e relativista della maggioranza di sinistra - conclude Bertolini - rischia di compromettere il nostro sistema di valori di riferimento''.
''Affrontare le discriminazioni sessuali - dice l'assessore regionale alle riforme istituzionali Agostino Fragai - non toglie nulla, né in termini di tempo né di risorse, ad altri problemi. Una società più coesa, che non discrimina, assicura più diritti per tutti''.


Articolo tratto da www.libero.it

A me l'idea piace e non la reputo offensiva verso nessuno, se poi si critica tanto per fare...

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