San Marino, primo capo di Stato disabile. "Via tutte le barriere architettoniche"
Mirko Tomassoni, 38 anni, eletto capitano reggente del terzo stato più piccolo d'Europa. "Rappresento il vero cambiamento, non devo essere una eccezione".
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Tomassoni - uno dei due Capitani reggenti che si sono insediati oggi - non solo è giovanissimo (ha 38 anni), ma è stato costretto da un incidente su una sedia a rotelle. Divide la carica con un avvocato altrettanto giovane (43 anni), Alberto Selva, e ora si tratta di capire se diventerà davvero un Roosevelt in piccolo come promette il suo curriculum. "Lo stimo come uomo, sarà un onore lavorare insieme", aggiunge Selva. Ed è importante che i Capitani reggenti siano in sintonia perché qui uno ha potere di veto sull'altro.
Per permettere l'insediamento di Tomassoni la Repubblica ha dovuto dare un segnale concreto: i palazzi pubblici sono stati adattati a fare passare una carrozzella e persino il protocollo della cerimonia è stato modificato. Il quattrocentesco Palazzo Valloni, sede dell'archivio di Stato, ha un ascensore nuovo che permette al Capitano reggente di raggiungere la stanza del Trono. Il Palazzo Pubblico, la sede del Parlamento, dopo il restauro del '94 da parte di Gae Aulenti, era a norma, ma uno degli scranni della reggenza è stato tagliato per accogliere, alla stessa altezza, i due Capi di stato e, per la prima volta nella storia di San Marino, per prestare il giuramento questi non sono saliti dalla scalinata principale del palazzo.
Nell'anno europeo delle pari opportunità l'elezione di Tomassoni è un simbolo, eppure, vista da qui, non è la prima volta che lo Stato delle consuetudini e delle tradizioni si riscopre ad anticipare i tempi. "Successe anche nell'81 quando ai vertici dello stato arrivò una donna", dice Lea Pedini, che oggi è il direttore generale del Dipartimento degli affari esteri, e allora fu un caso.
Oggi succede invece che in un Paese che esprime quattro Capitani reggenti l'anno

Articolo tratto da Repubblica.it
Ogni tanto anche qualche notizia positiva: speriamo non rimanga un'eccezione!
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