Viagra ai criceti e bombe gay, il volto bizzarro della scienza.
Assegnati ad Harvard i premi Ig Nobel per le ricerche scientifiche più stravaganti e originali Dal mal di gola dei mangiatori di spade alla formula matematica delle pieghe nelle lenzuola.
Molti probabilmente lo sospettavano, ma nessuno finora aveva deciso di approfondire il tema: i mangiatori di spade rischiano di avere il mal di gola. A svelarlo sono stati un radiologo inglese e un professionista di questa arte antica, che grazie al loro studio si sono aggiudicati il premio Ig Nobel per la Medicina.
Insieme a loro,

Quello degli Ig Nobel, giunti alla diciassettesima edizione, è ormai un appuntamento fisso per la comunità scientifica internazionale. Ad assegnarli, con qualche giorno di anticipo sulla consegna dei più noti premi Nobel, è la rivista "Annals of Improbable Research". Alla cerimonia partecipano ogni anno anche dei ricercatori che in passato hanno vinto la prestigiosa e assai più nota onorificenza dell'Accademia di Svezia. Anche a loro, a dimostrazione che molti scienziati sono dotati di una buona dose di autoironia, nel corso della serata sono spesso assegnati dei compiti peculiari: Roy Glauber, Nobel per la Fisica nel 2005, per anni ha spazzato il palco per togliere gli aeroplanini di carta lanciati come da tradizione dal pubblico.
Gli Ig Nobel premiano quelle ricerche che prima fanno ridere e poi fanno pensare, quegli studi, dicono gli organizzatori, i cui risultati "non possono o non dovrebbero essere riprodotti". Così, tra le pubblicazioni selezionate quest'anno, figurano un inquietante censimento di tutti gli insetti e i batteri con cui dividiamo il letto ogni notte (Ig Nobel per la Biologia), un nuovo metodo per estrarre una sostanza all'aroma di vaniglia dallo sterco delle mucche (Ig Nobel per la Chimica) e la rivelazione che i ratti a volte non riescono a distinguere tra una persona che parla giapponese al contrario e una che parla olandese al contrario (Ig Nobel per la Linguistica).
Qualcuno dei lavori selezionati forse avrà fortuna, altri magari avranno applicazioni pratiche limitate. I vincitori, comunque, hanno già una certezza: aver ricevuto un invito alla cerimonia di Harvard non avrà lo stesso valore di una telefonata dalla Svezia, ma almeno significa che la loro opera ha colpito qualcuno e ha qualche possibilità in più di tante altre di essere ricordata.
I premi Ig Nobel 2007
MEDICINA
Brian Witcombe di Gloucester, Regno Unito, e Dan Meyer di Antioch, Usa, per uno studio sugli effetti collaterali di mangiare le spade.
FISICA
Lakshminarayanan Mahadevan della Harvard University, Usa, e Enrique Cerda Villablanca dell'Università di Santiago del Cile per aver studiato come le lenzuola si spiegazzano. BIOLOGIA
Johanna E. M. H. van Bronswijk dell'Università della Tecnologia di Eindhoven, Olanda, per un censimento di tutti gli organismi che vivono nel letto.
CHIMICA
Mayu Yamamoto dell'International Medical Center del Giappone per la scoperta di un modo per estrarre vanillina, la fragranza e l'aroma della vaniglia, dallo sterco di mucca.
LINGUISTICA
Juan Manuel Toro, Josep B. Trobalon e Núria Sebastián-Gallés dell'Università di Barcellona per aver dimostrato che i ratti a volte non riescono a distinguere tra una persona che parla giapponese al contrario e una che parla olandese al contrario.
LETTERATURA
Glenda Browne di Blaxland, Australia, per il suo studio sull'articolo inglese "the" e sui problemi che crea a chi deve fare elenchi in ordine alfabetico.
PACE
Air Force Wright Laboratory di Dayton, Usa, per aver suggerito lo sviluppo di un'arma chimica, la cosiddetta "bomba gay", capace di sviluppare un'irresistibile attrazione sessuale tra i soldati nemici.
ALIMENTAZIONE
Brian Wansink della Cornell University, Usa, per aver studiato l'appetito apparentemente illimitato degli esseri umani dando loro da mangiare una quantità illimitata di zuppa.
ECONOMIA
Kuo Cheng Hsieh di Taichung, Taiwan, per aver brevettato nel 2001 un meccanismo che cattura i rapinatori di banche gettando su di loro una rete.
AVIAZIONE
Patricia V. Agostino, Santiago A. Plano and Diego A. Golombek dell'Università Nazionale di Quilmes, Argentina, per aver scoperto che il Viagra facilita il recupero del jetlag nei criceti.
Articolo tratto da Republica.it
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