Il dramma di Gascoigne: tenta ancora il suicidio
Secondo il Sun l'ex nazionale inglese è stato ricoverato in ospedale dopo aver minacciato di togliersi la vita. Gazza avrebbe chiesto un coltello al personale di un albergo londinese, per tagliarsi i polsi. È intervenuta la polizia, riuscendo a fermarlo in tempo mentre tentava di affogarsi nella vasca da bagno.
Paul Gascoigne

Stando alla ricostruzione del “Sun”, Gascoigne avrebbe terrorizzato lo staff dell’albergo cancellando un precedente ordine per una bistecca al sangue e chiedendo, invece, che gli portassero solo un coltello, con il quale diceva di volersi tagliare i polsi. Ovviamente, gli impiegati del room service se ne sono guardati bene dall’esaudire la richiesta e hanno piuttosto chiamato la polizia, ma, alla vista degli agenti, l’ex stella del Newcastle (a cui otto mesi fa è stata diagnosticata una grave forma di depressione) avrebbe tentato di annegarsi nel bagno. Da qui, la decisione di ricoverarlo immediatamente in ospedale.
Prima di arrivare al Millenium verso l’una di pomeriggio di ieri, con addosso una giacca leopardata e un cappellaccio nero e stringendo al petto una mezza bottiglia di gin, Gascoigne aveva soggiornato al vicino “Mandarin Oriental Hotel”, dove si era distinto per la richiesta di avere della cocaina. “Era esageratamente vistoso – ha raccontato un testimone – e ubriaco in maniera paurosa. Una volta nella stanza, si è scolato tutto il gin e ha cominciato a chiamare il servizio in camera perché gli portassero dell’altro alcool, ma lo staff si è rifiutato di farlo. Ad un certo punto, ha telefonato per una bistecca, ma dopo pochi minuti ha cancellato l’ordine, dicendo che gli portassero solo il coltello da bistecca. Il cameriere gli ha risposto di no e abbiamo tutti cominciato a temere per la sua sicurezza, ma lui cercava di rassicurarci dicendo che aveva intenzione di parlare con il suo psichiatra”.
Ma la permanenza di Gazza al “Millenium Hotel” è durata giusto un’ora e mezza. “Abbiamo chiamato la polizia – ha proseguito l’uomo che lavora nell’albergo londinese – e quando i dieci agenti sono piombati nella sua stanza, l’hanno trovata completamente al buio, con mozziconi di sigaretta sparsi dappertutto e la bottiglia di gin aperta sul pavimento. Dal bagno arrivavano degli strani rumori e quando Gascoigne ci ha visto, si è messo a sbraitare: “Avevo ordinato della cocaina. Voglio della cocaina”. Allora i poliziotti sono entrati nella stanza da bagno e lo hanno trovato nudo e completamente immerso nell’acqua, che fra l’altro continuava a scendere dai rubinetti, mentre lui ripeteva che se non poteva uccidersi tagliandosi i polsi, allora si sarebbe annegato. Quindi, si è ficcato con la testa sotto l’acqua e a quel punto gli agenti sono intervenuti e lo hanno tirato fuori dalla vasca da bagno, lo hanno fatto vestire e lo hanno accompagnato alla reception. Gascoigne piangeva, era fuori di sé e continuava ad urlare che non voleva andare via con loro e che voleva parlare con il suo psichiatra. Fuori dall’hotel, si è rifiutato di salire nell’auto della polizia ed è venuto anche alle mani con gli agenti. Si è calmato solo quando loro hanno accettato di portarlo in ospedale senza manette”.
Stando

Articolo tratto da Gazzetta.it
Che pena...certo che cercare di annegarsi in una vasca da bagno non è proprio così semplice!
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