Stalinismo e nazismo: così lontani, così vicini
A Napoli una mostra sui manifesti lo spiega Il lavoro di Gian Marco Montesano si concentra sulle similitudini che accomunavano la strategia comunicativa delle due dittatura.
La

L’artista torinese Gian Marco Montesano sarà protagonista di una personale, allestita nello spazio napoletano della «Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea», in via Alabardieri, dal 15 maggio al 15 settembre, in cui la propaganda hitleriana e stalinista rivivrà in dodici coppie di tavole che riproducono, affiancandoli in uno stretto confronto, altrettante fedeli riproduzioni di manifesti provenienti dalla Germania e dalla Russia tra gli anni ’30 e ’40.
L’artista

Il sottotitolo della mostra, «Historikerstreit», propriamente «litigio tra storici», rimanda inoltre al dibattito che coinvolse in Germania proprio i

Un affascinante viaggio nella storia europea quindi, con un occhio a tutti gli aspetti della vita civile dell’epoca, come emerge dai manifesti posti dall’artista uno accanto all’altro, mettendo allo specchio i simboli principali delle due ideologie, che spaziano dall’esaltazione dei valori sportivi e del lavoro, alla sublimazione del sacrificio per la patria, dalla necessità della guerra all’importanza del progresso tecnologico.
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Articolo tratto da Corriere.it
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