"Il lavoro minorile è una brutta piaga...ma anche i maggiorenni che non fanno un cazzo!"
22 agosto 2007
Enciclopedia libera
Su Wikipedia chi la fa l'aspetti
«Per quanto importanti possano essere queste istituzioni, non hanno esclusiva sulle voci che modificano». Risponde così Frieda Brioschi, presidente di Wikimedia Italia, alle intrusioni di Cia e Vaticano nelle voci dell'enciclopedia opensource il cui contenuto è creato e modificato direttamente dagli utenti. Le intrusioni non preoccupano Wikipedia. D'altra parte «il Vaticano non è l'unico autore delle voci sul Vaticano stesso. Fa parte del gioco: tutti possono contribuire, anche organizzazioni che intervengono sulle voci in maniera anonima». Anonima ma non irrintracciabile la fonte delle modifiche. Grazie ad un software di invenzione di un giovane studente della California Institute of Tecnology, Virgil Griffth, infatti, si può risalire all' "editor" di Wikipedia. Attraverso questo software (i cui risultati sono visionabili sul sito Wikiscanner) è possibile risalire all'Ip, l'indirizzo telematico del computer collegato ad Internet, e verificare così da quale pc è stato fatto l'intervento sull'enciclopedia online. È in questo modo che si è risaliti all'identità dei computer che hanno modificato le voci su Mahmud Ahmadinejad (il presidente iraniano) e Gerry Adams (il leader dell'ala politica dell'IRA): il primo appartenente agli uffici della Cia, l'altro a quelli del Vaticano. Ma la Brioschi fa sapere anche che «il fatto che istituzioni importanti come il Vaticano e la Cia siano attive su Wikipedia testimonia il valore del progetto». Certo quello che la presidente si augura è che lo facciano «in modo pertinente, posto che siano stati proprio loro a modificare alcune voci e non singoli utenti». Ma il codice creato da Griffith ha permesso di identificare anche altri editor e non solo sulla versione americana di Wikipedia. «In Italia» svela la Brioschi, «è successo che dal pc della Camera e del Senato siano state modificate le biografie di politici e sempre, per quanto ci consta, in maniera inappuntabile». Su wikiscanner.virgil.gr è possibile trovare curiosità sugli editor che hanno modificato l'enciclopedia, un elenco di più di 5 milioni di voci messe in relazione con il pc che le ha create o modificate. La Bbc fa sapere comunque che nella maggior parte dei casi si tratta di correzioni di refusi o inesattezze. In alcuni casi, invece, l'accesso ad alcune voci è stato utilizzato per eliminare materiale pericoloso o anche per oscurare materiale scomodo. In ogni caso Wikimedia dichiara di utilizzare lo scanner di verifica solo come «strumento statistico» e di confidare nella capacità di controllo delle centinaia di migliaia di utenti dell'enciclopedia online, autocontrollo che evita la diffusione di notizie false o la censura di informazioni scomode. «Poi è ovvio che, avendo informazioni su chi modifica le voci, ci invita a dare una maggiore occhiata». Giro di vite dunque dopo la scoperta delle intrusioni? La Brioschi assicura che Wikipedia «non attua mai censure preventive, semmai solo interventi a posteriori su voci controverse. Se vediamo che una voce diventa una specie di blog con decine di punti di vista contrastanti, la blocchiamo temporaneamente o chiediamo, a chi voglia modificarla, di registrarsi. Ogni misura, ci tengo a sottolinearlo, è sempre però di carattere temporaneo». Il caso della C.I.A. Pochi giorni fa il sito della Bbc riportava che con Wikiscanner si è risaliti alla fonte delle modifiche apportate alla biografia di Ahmadinejad su Wikipedia. Tra cui un "wahhhhhh" a precedere la sezione sul programma della sua presidenza. Sul profilo Wikipedia dell'utente che avrebbe apportato modifiche poco pertinenti alla biografia del presidente iraniano il sito ha posto questo avviso: Hai recentemente vandalizzato un articolo Wikipedia, ti chiediamo di non ripetere questo tipo di comportamento. Altri interventi un po' più innocui hanno interessato la voce dell'ex capo della Cia Porter Goss o di celebrità come Oprah Winfrey. Ma a tal proposito il portavoce della Cia fa sapere: «Non posso confermare che il traffico da voi citato provenga dall'Agenzia. Vorrei ugualmente sottolineare un argomento molto più importante: che la Cia trova la sua missione vitale nel proteggere gli Stati Uniti e che si concentra su questo obiettivo». Altri esempi di vandalismo politico online vengono dagli Usa. Da un computer del Partito Democratico, infatti, è partita la modifica al sito del conduttore simpatizzante repubblicano Rusch Limbaugh. Modifiche del tipo idiota, razzista, bigotto. L'indirizzo Ip risponderebbe al nome di Quartier generale del Partito Democratico. Anche in questo caso la smentita è stata immediata. Un portavoce del partito ha spiegato che il loro Ip è lo stesso di un altro comitato democratico. Il caso Vaticano Il sito della Bbc ha fatto sapere anche che da un computer del Vaticano è stato modificato il contenuto delle pagine su Gerry Adams, guida del partito repubblicano (cattolico) nord-irlandese. In particolare sono stati eliminati i link a dei quotidiani che rimandavano alla storia dei documenti trovati in un auto usata per un duplice omicidio nel 1971 con le impronte del leader dello Sinn Fein. Dalla Santa Sede hanno replicato che le accuse mosse da Wikipedia Scanner sono «accuse prive di ogni serietà». La motivazione è presto svelata. In molti hanno accesso ai computer vaticani, dagli impiegati ai visitatori. Le modifiche avrebbe potuto farle chiunque non certo la Chiesa o suoi rappresentanti. Ma la lista dei "terroristi" online è lunga e investe, scrive la Bbc, anche organizzazioni commerciali. Tra loro la Diebold, società che fornì le macchine per il voto elettronico per le controverse elezioni Usa del 2000, vinte da Bush sullo sfidante Al Gore con un discusso margine di 500 voti. Anche in questo caso, qualcuno non identificabile ha rimosso dei paragrafi su Walden O'Dell, dirigente della compagnia. In quelle righe c'era scritto che aveva lavorato per raccogliere fondi per la campagna di Gorge Bush. Nessun commento o spiegazione da parte della Diebold per questa interessata modifica delle informazioni. Un mese dopo altri paragrafi e link mancavano, quelli che rimandavano a storie sulle presunte manovre nelle elezioni del 2000. Aggiunte invece riguardano proprio il presidente americano. Da un computer della Bbc, ironia della sorte, qualcuno ha aggiunto alla biografia di George W. Bush la voce omicida di massa, e il suo secondo nome invece di Walker è diventato wanker (masturbatore). La lista è lunga ma per farla breve si potrebbe sintetizzare così: su Wikipedia chi la fa la aspetti, nessuno è padrone delle informazioni, nemmeno quando queste riguardano la propria autobiografia.
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