02 agosto 2007

Le mamme imbiancano ed i figli crescono...


Madre di 81 anni punisce il figlio di 61: "Niente chiavi, nè paghetta"

La punizione è stata adottata dalla donna perchè il figlio non rispettava gli orari di rientro a casa e non l'avvertiva dei suoi spostamenti

Fuori di casa e senza paghetta. E' questa la punizione adottata da una madre esausta per il comportamento di un figlio che non rispettava gli orari di rientro a casa e usciva senza dirle dove stava andando. Un episodio non nuovo se non fosse per l'età dei protagonisti: lei ha 81 anni, è pensionata, e lui ha 61 anni, è celibe e disoccupato e vive ancora in famiglia.
È stata la donna, rivela l’edizione di Catania del quotidiano La Sicilia, a rivolgersi alla polizia di Caltagirone per cercare di «convincere quel testone» di suo figlio a «comportarsi bene con la sua mamma».
Pronta la replica di lui: «si comporta male» e poi «mi dà una paghetta settimanale insufficiente» e «non sa cucinare bene». Un agente del commissariato ha fatto da paciere e dopo avere raccolto gli sfoghi dei due li ha convinti a riprovarci e sono tornati a vivere insieme.

La donna ha continuato sfogandosi con la polizia, dopo aver lasciato il figlio fuori dalla porta dell'abitazione: «Mio figlio non mi rispetta non mi dice dove va la sera, e torna tardi a casa.
Per punirlo sono stata costretta a togliergli le chiavi di casa e lasciarlo fuori, dopo che aveva fatto ancora una volta le ore piccole.
Non è mai contento dei cibi che gli preparo ed ha sempre un motivo per lamentarsi. Così non si può andare avanti...».
«La colpa non è mia - è stata la replica del figlio della donna - è lei che si ostina a trattarmi male: mi dà una paghetta settimanale troppo modesta, e a me che sono disoccupato quei soldi non bastano. E, poi, cucina veramente male...».
L’intervento dell’agente di polizia è riuscito a smorzare lo scontro e così madre e figlio sono tornati a casa insieme, e lui ha riavuto chiavi e paghetta.

Articolo tratto da LaStampa.it

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