Gentilini: "Pulizia etnica contro i culattoni"
Il prosindaco di Treviso dichiara guerra ai gay
L'ex sindaco sceriffo della Lega annuncia "un giro di vite" contro gli omosessuali:"Se ne andassero nei capoluoghi disposti ad accoglierli. Qui non li vogliamo"
C'è bisogno di iniziare una "pulizia etnica contro i culattoni".

Gentilini è famoso per essere stato più volte protagonista di polemiche infuocate, l'ultima delle quali dopo il pestaggio dell'onorevole Vladimir Luxuria da parte della polizia russa. A tenere banco soprattutto le sue dichiarazioni sugli extracomunitari, che aveva definito "perdigiorno", suggerendo che "i gommoni degli immigrati devono essere affondati a colpi di bazooka". E adesso ha annunciato un "giro di vite" contro gli omosessuali e gli scambisti.

"Useremo la videosorveglianza per stroncare il via vai di scambisti", denunciato dagli abitanti nel parcheggio "a luci rosse", dove è stata segnalata anche la presenza di prostitute.
"Darò disposizione di rinforzare le telecamere. Ma a me interessa piuttosto fare i controlli mirati - ha detto ancora Gentilini -. Quando la mia polizia vigilerà per la zona ci sarà un fuggi fuggi generale". Per il sindaco di Treviso Giampaolo Gobbo, le dichiarazioni del prosindaco "non sono preoccupanti. E' il suo modo di essere. Lui parla sinceramente, con un linguaggio concreto che tutti capiscono.
In questo caso si parla di decoro pubblico e noi cerchiamo di spostare gay, prostitute, coppie omosessuali o eterosessuali, fa lo stesso, che si scambiano effusioni sotto gli occhi di tanta gente". Un problema, spiega Gobbo, di dimensione nazionale, "e infatti ci stiamo attivando perchè venga cambiata la legge Merlin. Bisogna riaprire le case chiuse e creare quartieri a 'luci rosse' come succede nel resto d'Europa: garantiscono protezione sanitaria e tasse pagate".
Ma le associazioni omosessuali annunciano guerra. "Non possiamo - spiega Rossana Praitano, presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli - restare in silenzio dopo affermazioni agghiaccianti come queste. Per questo quereleremo il prosindaco per apologia di Nazismo.

Ci appelliamo al ministro degli Interni - aggiunge il presidente nazionale dell'Arcigay Aurelio Mancuso - affinchè intervenga nei confronti di una amministrazione che incita alla violenza"
E in risposta alle esternazioni di Gentilini, il deputato di Sinistra Democratica Franco Grillini propone di organizzare "subito un bel "kiss-in" a Treviso accompagnato dall'inaugurazione di una 'gay-street'".
"E' importante - spiega Grillini - dar vita subito ad azioni di protesta, come si è fatto a Roma per il famoso bacio omosessuale"
Articolo tratto da Repubblica.it
Questo è il livello di cultura dei nostri politici: il discorso sulla revisione della legge Merlin è giusto, in tutta Europa ci sono quartieri a luci rosse che evitano il "disagio" ai cittadini che comporta la prostituzione per le strade, ma i toni sono proprio da razzisti!
L'unico culo che vedo è quello che Gentilini ha al posto della faccia!
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