È morto don Benzi, oggi la camera ardente
Il presidente e fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, 82 anni, ha avuto un attacco cardiaco nella notte
Don

Il sacerdote si è sentito male intorno all'1.30 nel suo alloggio nella parrocchia della Resurrezione. Il sacerdote che abitava con lui, don Elio Piccari, ha subito chiamato il 118 e ha avvisato alcuni collaboratori dell'associazione. L'intervento dei sanitari è stato tempestivo e sono stati praticati tutti i tentativi di rianimazione, ma non c'è stato nulla da fare: il cuore del religioso, secondo il referto, si è fermato alle 2.22. «Don Oreste aveva già accusato un malore due giorni fa - ha raccontato Stefano Paradisi, uno dei responsabili della segreteria generale della comunità -. Era a Roma, per partecipare ai lavori dell'Osservatorio sull'infanzia; a Fiumicino, sulla via del rientro, si è sentito male ma è voluto rientrare ugualmente a Rimini, perché in serata aveva un incontro con i giovani. Giovedì mattina è stato visitato da un medico, che gli ha consigliato di non affaticarsi e di riposare. Proprio oggi si sarebbe dovuto sottoporre a dei controlli cardiologici».
«È stato sorridente fino alle fine, ci ha lasciato col sorriso - ha aggiunto Giampiero Cofano, un altro esponente dell'associazione -. Due giorni fa dopo il malore a Fiumicino, è andato in discoteca con il vescovo di San Marino per parlare ai giovani». Questa notte il crollo. «Era consapevole, ha detto "muoio, muoio"» spiega Cofano. Secondo i medici da tempo doveva sopportare dolori fortissimi, ma non si lamentava mai e continuava la sua vita di viaggi in tutto il mondo, nelle 500 case famiglia dell'associazione presenti in 27 paesi (di cui 200 in Italia). Da pochi giorni era tornato dal Cile e a breve doveva recarsi in Croazia e in Bolivia. «Faceva 25-30 viaggi intercontinentali l'anno. Non si è mai voluto fermare. Diceva di sé: "Sono una dinamo, se mi spengo mi fermo"».
Da

Numerosi i messaggi di cordoglio di personalità religiose e istituzionali. Anche Romano Prodi ha voluto ricordare il sacredote scomparso, «una persona - ha detto il premier - che ha lavorato molto per il prossimo, veramente molto».
Articolo tratto da Corriere.it
Fossero tutti così i preti...
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