Antenne

telefoniche selvagge, cartelloni pubblicitari che ostruiscono la vista di un paesaggio, scritte sui muri, costruzioni abusive. Il Fai (Fondo per l'ambiente italiano) e Intesa San Paolo lanciano la quarta edizione de "I luoghi del cuore". Non monumenti famosi o opere d'arte, ma i luoghi che più ci stanno a cuore, e sono deturpati da piccoli grandi brutture che ne offuscano la bellezza, sono al centro della campagna. Lo slogan è "Segnala ciò che rovina", Fai e Intesa San Paolo lo segnaleranno alle amministrazioni comunali perché prendano provvedimenti. «Scheletri di

cemento abbandonati, selve di cartelli e gazebi improvvisati nei centri storici, manifesti che deturpano il paesaggio, parcheggi abusivi, scritte su monumenti artistici, boschi di parabole e antenne televisive: sono solo alcuni esempi di come uno sviluppo non pensato e progettato con coerenza danneggi continuamente i luoghi in cui viviamo. E noi – scrive il Fai nel comunicato che presenta l'iniziativa - finiamo per diventare due volte vittime: non solo

perché il paesaggio che abbiamo negli occhi e nel cuore è pieno di queste ferite, ma anche perché talvolta finiamo addirittura per non accorgercene nemmeno più».
Sono già in molti i personaggi del mondo della cultura, delle istituzioni e dello spettacolo ad aver aderito alla campagna, che hanno scelto di partecipare. Primo fra tutti il commissario straordinario per l'emergenza rifiuti in Campania Guido Bertolaso. Ed è proprio la spazzatura di Napoli ciò che deturpa il "luogo del cuore" dell'ex capo della Protezione civile. «Ferisce la dignità dei cittadini campani e di quanti chiedono a

questa regione di svelare i suoi immensi tesori, ora nascosti e resi irraggiungibili dall'accumularsi dei rifiuti». Ma non solo. C'è Beppe Grillo che, con il suo consueto stile, chiede che sia rimossa la centrale a carbone sotto la Lanterna, simbolo della sua Genova. E poi Lucio Dalla che non sopporta parabole e condizionatori nei centri storici delle città; il dj Linus che chiede di togliere le vecchie cabine, inutilizzate da anni, dal lungomare di Riccione e Lella Costa che vorrebbe che il Castello Sforzesco di Milano non fosse «illuminato come un lunapark».
Partecipare

al censimento del Fai è molto semplice. Le segnalazioni si possono fare online sul sito www.iluoghidelcuore.it. Oppure spedendo volantini e coupon pubblicati su giornali e riviste o compilando le cartoline che è possibile trovare nelle sedi del Fai, in tutte le filiali Intesa San Paolo, nelle librerie Feltrinelli e Ricordi Mediastores. L'edizione 2008 de "I luoghi del cuore" prevede anche la collaborazione con le scuole primarie e secondarie. A loro è rivolto il concorso "Mi prendo a

cuore". L'idea è semplice: trovare un luogo vicino alla scuola da rivalorizzare preparando un piano di interventi da realizzare. E poi inviare le foto del luogo, prima e dopo la cura. Le migliori saranno pubblicate sul sito faiscuola.it.
Articolo tratto da
IlSole24Ore.com
11 commenti:
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