I sindacati criticano il conduttore Andrea Rivera che attacca il Vaticano: "La Chiesa non si è mai evoluta"
I segretari Cgil-Cisl-Uil: "Dichiarazioni molto stupide, frasi del tutto inopportune"

ROMA - Una lunghissima maratona musicale seguita da 700.000 persone, una cifra che supera quella della scorsa edizione. In Piazza San Giovanni, gremita per il tradizionale concertone organizzato dai sindacati, sotto i megaschermi che circondano il palco, gli striscioni con lo slogan di quest'anno, "L'Italia riparte dal lavoro". Il concerto del Primo maggio 2007 è dedicato ai 50 anni del rock, e alle morti bianche. "Non possiamo più andare avanti in questo modo", ricorda dal palco il segretario della Cgil Guglielmo Epifani. Paolo Rossi annuncia che oggi alle 21 sono state spente per decisione del sindaco di Roma Walter Veltroni le luci del Colosseo, proprio per ricordare tutte le persone morte a causa di incidenti sul lavoro. Ma questo primo maggio è stata anche l'occasione per un appassionato revival dalla storia del rock: molti i brani 'pietre miliari' eseguiti dai vari artisti. Importante anche la presenza di una 'pietra miliare' vivente del rock: Chuck Berry, in formissima nonostante gli 81 anni. Protagoniste di questa edizione però anche le polemiche, che si sono concentrate in particolare sulle dichiarazioni di Andrea Rivera, il primo dei tre conduttori, al quale era stato affidato il compito di rompere il ghiaccio, poco dopo le 15, presentando dal palco e in diretta su RaiTre i gruppi emergenti, Vega's e Valentina Lupi. Il "citofonista" del salotto televisivo di Serena Dandini, in poco meno di un'ora e tra un'esibizione e l'altra si è ritagliato anche i suoi spazi per cantarla ai lavoratori, ai disoccupati, ai tre milioni e mezzo di lavoratori in nero e alle tantissime, troppe vittime degli incidenti sul lavoro: "Siamo un Paese di eroi, ma molti eroi cadono dai tralicci, mentre noi ci ricordiamo solo di Quattrocchi". Dopo aver ringraziato Woodcock per aver fornito i numeri di telefono degli artisti ospiti del concertone ("Oggi pm non significa mica pubblico ministero ma personal manager"), Rivera ha rincarato la dose. "Il Papa ha detto che non crede nell'evoluzionismo. Sono d'accordo, infatti la chiesa non si è mai evoluta", ha detto alla folla di giovani della piazza. "Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Invece non è stato così per Pinochet, a Franco e per uno della banda della Magliana. E' giusto così - ha sottolineato Rivera - assieme a Gesù Cristo non c'erano due malati di sclerosi multipla, ma c'erano due ladroni".
Raggiunto nel backstage subito dopo la sua esibizione, Rivera ha detto che gli erano giunte voci che qualcuno si era risentito per le sue dichiarazioni: "La messa è finita, andate in pace - è stato il commento - mi dispiace e non trovo giusto che qualcuno mandi i proiettili a Bagnasco, ma la Chiesa in cui mi riconosco è quella di san Francesco".
Le critiche dei sindacati. Fortemente critici verso Rivera soprattutto i padroni di casa, cioè i segretari di Cgil, Cisl e Uil. "Sono dichiarazioni molto stupide che non condivido - ha detto Luigi Angeletti della Uil - in un paese civile la libertà religiosa e della Chiesa è altrettanto importante della libertà politica e sindacale". Per Raffaele Bonanni della Cisl, "il concerto del primo maggio non è il luogo adatto per fare politica e fare divisioni. Ma è l'espressione più grande di tolleranza e di convivenza. Se Rivera si è fatto qualche bicchiere in più, fa bene a fare una doccia fredda". "Sono frasi del tutto inopportune, tanto più in una giornata come questa", ha detto Guglielmo Epifani della Cgil.
Anche il direttore di Raitre Paolo Ruffini si è associato alle critiche contro Rivera: "Questa è una festa dei lavoratori e del sindacato, momento di tolleranza e di convivenza. E' un grande spettacolo che la Rai riprende e trasmette ogni anno perchè anche questo è il suo ruolo, senza censurarlo o pretendere di determinarne i contenuti. Quanto alle parole di Rivera, non posso non concordare con quanto hanno affermato i segretari di Cgil, Cisl e Uil".
Articolo tratto da Repubblica.it
Evviva la laicità dello stato! Ma poi cos'ha detto di sbagliato? Rivera ha solo riportato dei fatti realmente accaduti!
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